Una madre dell’Alabama, Stati Uniti d’America, è stata accusata di aver punito il figlio di sette anni facendolo tornare a casa a piedi da scuola, per poi investirlo accidentalmente con la sua auto.

Sarai Rachel James, 27 anni, è stata incriminata per abuso aggravato di minore l’8 febbraio scorso, secondo quanto riportato dai registri del carcere della Contea di Marshall.

La donna ha preso il figlio dalla scuola a Boaz, nel nord dell’Alabama, intorno alle 15:30, dopo avere scoperto che il bambino aveva avuto dei problemi con il preside. Nell’auto, contro il bambino, c’erano la madre e un’altra donna di 53 anni, anche lei arrestata.

Stando a quanto ricostruito, la 27enne avrebbe fermato l’auto e ordinato al figlio di scendere e di correre o camminare per il resto del tragitto, circa otto isolati.

La donna ha guidato accanto a lui per un po’ ma poi il bambino ha provato ad afferrare la maniglia dello sportello dell’auto. Come risposta, la madre ha accelerato e così il piccolo è finito sotto al veicolo, investito con la ruota posteriore. Gli investigatori ritengono che parte dell’incidente sia stata accidentale.

Il capo della polizia di Boaz, Michael Abercrombie, ha riferito alla stampa locale che il bambino non sarebbe mai stato in quella situazione se la madre non avesse deciso di punirlo.

Il piccolo è stato portato all’ospedale dell’Università dell’Alabama dove sono state riscontrate e trattate escoriazioni sulla schiena e sul lato della testa.

James è stata arrestata e rilasciata dopo il pagamento di una cauzione da 50.000 dollari. Le è stato, però, vietato di avere qualsiasi contatto con il figlio. Anche la passeggera è stata rilasciata con una cauzione da 500 dollari.

Negli USA, l’abuso aggravato di minore coinvolge una “persona responsabile” che causa “lesioni fisiche gravi” a un minore.