Il presidente russo Vladimir Putin si starebbe “preparando a prendere decisioni chiave sul lancio di un attacco nucleare da un bunker”, non molto lontano da Mosca. Lo riporta Business Standard, citando altri media internazionali.

Putin, che compirà 70 anni venerdì prossimo, avrebbe avvertito la sua famiglia più stretta, compresa la compagna ginnasta Alina Kabaeva, della possibilità di una evacuazione rapida, come riferito dal Daily Mail.

Putin riterrebbe che il bunker sia “sicuro” dagli attacchi occidentali. Inoltre, gli alti funzionari del suo apparato di sicurezza e del governo dovrebbero essere spostati in un luogo segreto, secondo General SVR su Telegram e citato anche in questo caso dal Daily Mail. Si pensa che Putin abbia diversi bunker in Siberia, il primo a Sabetta, il secondo nella penisola di Yamal e il terzo nei Monti Altai.

Putin avrebbe anche ordinato che, in caso di minaccia nucleare, vada evacuato il ‘minimo necessario’ dei funzionari russi, tra cui il primo ministro Mikhail Mishustin e il presidente del Parlamento Vyacheslav Volodin. Nonché il procuratore generale, la leadership del Consiglio di Sicurezza – ma escluso l’ex presidente Dmitry Medvedev – funzionari chiave dell’amministrazione presidenziale e tre servizi di sicurezza e di spionaggio – FSB, FSO e SVR – con le rispettive famiglie.

Il Ministero della Difesa, inoltre, potrebbe contare su diversi bunker negli Urali. L’evacuazione comprenderebbe anche le figlie Maria Vorontsova, 36 anni, e Katerina Tikhonova, 35 anni.

Sempre il Daily Mail riporta che esisterebbe un bunker ‘speciale’ capace di ospitare fino a 100mila persone e progettato da Putin stesso per governare la Russia in caso di ‘apocalisse’ nucleare.

Infine, la NATO avrebbe fatto sapere ai suoi alleati che Putin potrebbe prepararsi a un test nucleare al confine con l’Ucraina.

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