Vladimir Putin ha parlato al Parlamento russo e ha naturalmente parlato della guerra in Ucraina.Cos’ha detto il presidente della Federazione russa.
“Dobbiamo liquidare la minaccia del regime neo nazista”
“Parlo in un momento molto complesso e decisivo di cambiamenti radicali che definiranno il futuro del nostro Paese e popolo. Su ciascuno di noi c’è una grandissima responsabilità per difendere il nostro Paese e liquidare la minaccia del regime neo nazista“, ha affermato il Capo del Cremlino nel suo discorso sullo Stato della Nazione.
E ancora: “La Russia voleva una soluzione pacifica in Ucraina per evitare l’intervento militare ma l’Occidente giocava ‘con carte false’ per ingannare Mosca”. L’Ucraina, inoltre, “voleva dotarsi di armi nucleari“, sottolineando che “non avevamo dubbi che a febbraio avevano pronte operazioni punitive nel Donbass, dove già avevano fatto bombardamenti e questo era in contraddizione con la risoluzione dell’ONU. Loro hanno fatto cominciare la guerra, noi usiamo la forza per fermare guerra”.
“L’Occidente ha preparato l’Ucraina ad una grande guerra”
Vladimir Putin ha affermato che l’Ucraina non solo voleva attaccare il Donbass ma anche la Crimea, ribadendo che l’operazione militare speciale continuerà “sistematicamente”. Il presidente russo ha aggiunto che “L’Occidente ha preparato l’Ucraina ad una grande guerra e oggi lo riconosce. L’Occidente ha già speso 150 miliardi di dollari in aiuti militari all’Ucraina, il flusso di denaro non diminuisce”. Inoltre, “negli anni 30 l’Occidente ha aperto la strada al nazismo in Germania e ora fa lo stesso in Ucraina”. Putin ha accusato l’Occidente di appoggiare anche milizie naziste in Ucraina, perché agli occidentali “non interessa niente, e sono pronti a usare chiunque” contro la Russia.
“In gioco l’esistenza stessa della Russia”
Putin ha detto al Parlamento che “più useranno sistemi a lungo raggio, più dovremo tenere lontana la minaccia dai nostri confini, è chiaro e naturale. L’obiettivo dell’Occidente è portare la Russia ad una sconfitta strategica, vogliono eliminarci per sempre. Non si rendono conto che è in gioco l’esistenza stessa della Russia“. Secondo Putin, poi, “la maggioranza assoluta dei russi ha espresso il proprio sostegno all’operazione militare speciale” ed “è impossibile sconfiggere la Russia sul campo di battaglia”.
La Russia, inoltre, starebbe producendo nuove tecnologie che “migliorano la preparazione al combattimento dell’esercito e della Marina. Queste tecnologie esistono, e il ritmo della loro produzione e applicazione sta migliorando”, sottolineando che “la forza di deterrenza nucleare della Russia è dotata al 90% di armi avanzate: un livello che dovrebbe essere esteso all’intero esercito”.
“Catastrofe spirituale in Occidente”
Putin ha anche parlato dei matrimoni tra persone dello stesso genere: “Perdona loro Signore, perché non sanno quello che fanno…”. In Occidente, “ci sono anche preti che approvano i matrimoni omosessuali”.
E ancora: “Siamo obbligati a proteggere i nostri figli e lo faremo. Proteggeremo i nostri bambini dal degrado e dalla degenerazione”, denunciando la “catastrofe spirituale in Occidente”, dove “la distruzione della famiglia, dell’identità culturale e nazionale, la perversione e l’abuso dei bambini, fino alla pedofilia, sono dichiarate la norma della loro vita e i sacerdoti sono costretti a benedire i matrimoni tra persone dello stesso sesso”.
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