Un complice, sebbene insolito. La afferma la Questura di Torino dopo che gli agenti della Squadra Volante, insospettiti da un antifurto in funzione, si sono avvicinati ad un’automobile in sosta individuando al suo interno  una donna che armeggiava e una cane di grossa taglia. Accortasi della volante, la donna è scesa dall’auto  allontanandosi con il cane ed una volta raggiunta da uno degli Agenti ha tolto il guinzaglio, aizzandolo il cane contro il poliziotto che ha dovuto trovare riparo dietro una recinzione. L’animale, infatti, si presentava aggressivo continuando ad abbaiare e ringhiare. Nel frattempo, la donna provvedeva nuovamente ad allontanarsi ed una volta raggiunta aizzava ancora una volta il cane contro l’operatore di polizia. Questa volta, però, l’arrivo di altre volanti ha permesso agli di mettere sotto controllo la situazione sebbene il cane continuasse ad essere particolarmente aggressivo. Alcuni agenti, a questo punto, hanno distratto l’animale,  bloccando nel frattempo la donna ed arrestandola per il furto. Il cane, non di proprietà della donna ma a lei affidato, si è poi tranquillizzato quando è arrivato sul posto un conoscente. Lungo il percorso di fuga, gli agenti hanno rinvenuto sia la refurtiva che gli oggetti utilizzati per lo scasso. Tra questi, un navigatore satellitare poi restituito al legittimo proprietario.

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