Il piano ha il nome di Next Generation Eu

Recovery Fund, l’Italia avrà la quota più alta del piano da 750 miliardi

La Commissione Europea ha proposto all’Italia un pacchetto del Recovery Fund pari a 172,7 miliardi di euro, di cui 81,807 sarebbero versati come aiuti e 90,938 come prestiti. Lo ha appreso l’Ansa.

Paolo Gentiloni, commissario europeo all’Economia, sui social media ha parlato di un fondo totale di 750 miliardi di euro per «fronteggiare una crisi senza precedenti», usando l’hashtag #NextGenerationEu, ovvero il nome scelto per il piano.

Secondo alcune fonti, 500 di questi 750 miliardi sarebbero usati per sovvenzioni e i restanti 250 per i prestiti. Tale piano è stato proposto dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen per venire incontro alle richieste dei 4 Paesi contestatori – Olanda, Danimarca, Svezia e Austria – a cui non è piaciuta l’idea franco – tedesca di utilizzare tutte le risorse finanziarie del Recovery Fund per sussidi.

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Sempre l’Ansa ha appreso che l’Italia avrà la quota più alta destinata a un singolo Paese. Segue la Spagna con 140,4 miliardi, divisi tra 77,3 miliardi di aiuti e 63,1 miliardi di prestiti.

Benedetto Della Vedova, segretario di Più Europa, su Twitter ha affermato: «Recovery Fund: l’Europa fa la sua parte con strumenti e risorse straordinarie, aggiungendo 750MLD a quanto già deciso (Mes, Bei e Sure) e a quanto fa la BCE. All’Italia dovrebbero andare oltre 172mld. Ora all’appello manca drammaticamente un Governo coeso con visione e capacità».

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