Uno dei temi affrontati oggi, martedì 25 ottobre, da Giorgia Meloni alla Camera dei Deputati nel suo primo discorso al Parlamento, è stato il reddito di cittadinanza.

Innanzitutto, stamattina Meloni ha detto: “Per come è stato pensato e realizzato, il reddito di cittadinanza ha rappresentato una sconfitta per chi era in grado di fare la sua parte per l’Italia, oltre che per se stesso e per la sua famiglia”.

E ancora: “Per chi è in grado di lavorare, la soluzione non può essere il reddito di cittadinanza, ma il lavoro, la formazione e l’accompagnamento al lavoro, anche sfruttando appieno le risorse e le possibilità messe a disposizione dal Fondo sociale europeo“.

La premier è poi tornata sull’argomento al momento della replica: “Ho sentito dire che consideriamo colpevoli i percettori del reddito di cittadinanza. Non ho mai considerato il problema i percettori del Reddito, ho considerato a volte un problema una classe politica che si accontentava di tenere le persone in difficoltà in quella difficoltà pur di farci cassa elettorale. Occorre ragionare su un sistema che ha avuto dei problemi e non funziona. È notizia di ieri, un navigator fa in media non più di un colloquio di lavoro al giorno. Sono le risposte inadeguate il problema”.

Il riferimento è a quanto detto da Riccardo Ricciardi, deputato del MoVimento 5 Stelle, nel suo intervento alla Camera: “Non abbiamo sentito una parola, se non negativa, su chi vive ai margini di questa società. Si è solo sentito l’attacco al reddito di cittadinanza. Il problema, ora, sono coloro i quali percepiscono il reddito di cittadinanza”.

I numeri del reddito di cittadinanza

Proprio oggi è stato diffuso il dato che, nei primi nove mesi del 2022 l’INPS ha erogato oltre sei miliardi per il reddito di cittadinanza. Hanno ricevuto il sussidio contro la povertà 1.159.439 famiglie per un importo complessivo di 638,3 milioni e 550 euro medi a nucleo. Tra gennaio e settembre hanno ricevuto almeno una rata di reddito o pensione di cittadinanza 1.489.051 famiglie per 3.403.945 persone coinvolte e un assegno medio di 581,96 euro. Nel complesso la spesa nel 2022 è stata di 6,017 miliardi.

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