Domani, sabato 13 maggio, a Roma saranno schierati circa un migliaio di agenti delle forze dell’ordine in vista della visita del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

La sicurezza sarà garantita da un robusto dispositivo che includerà anche l’impiego dei reparti speciali.

Queste unità specializzate affiancheranno il personale già presente per garantire la protezione durante gli spostamenti e gli incontri del presidente ucraino con importanti figure istituzionali, tra cui il presidente Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni e Papa Francesco.

Il piano della Questura

Nel dettaglio, la questura di Roma ha messo in atto un ampio piano di sicurezza che coinvolge un ingente dispositivo di forze dell’ordine. Saranno adottate misure rigorose, tra cui una no-fly zone, il divieto di sorvolo per i droni e l’impiego di tiratori scelti in vari punti strategici.

Il piano di sicurezza prevede servizi estesi in tutta la capitale, con una particolare attenzione ai luoghi sensibili. Saranno effettuate bonifiche complete con l’ausilio di cinofili e artificieri per garantire la massima sicurezza. Anche il sottosuolo verrà attentamente controllato, con ispezioni nelle reti fognarie.

La sorveglianza sarà estesa anche al fiume Tevere grazie alla presenza della polizia fluviale e ai parchi, dove reparti a cavallo assicureranno la vigilanza. Gli elicotteri della Polizia di Stato garantiranno un controllo aereo accurato.

I luoghi interessati dalla visita del presidente ucraino saranno presidiati da squadre di tiratori scelti, pronti a intervenire in caso di necessità.