Per contenere l’epidemia di coronavirus in Italia bisogna spostarsi solo per motivazioni necessarie, altrimenti si corre il rischio di una multa salatissima, che può andare dai 400 ai 3000 euro.

Nonostante ciò, non comprendendo l’importanza della limitazione degli spostamenti per contenere i contagi, c’è chi trasgredisce le regole e, pur di evitare la sanzione, a mare sul bagnasciuga, preferisce scappare che aprire il portafogli.

Questo è quanto successo sul lungomare di Pescara. Impegnato in una corsa sul bagnasciuga, un corridore solitario, irrispettoso delle norme, è stato individuato e inseguito da un finanziere. L’agente, però, non è riuscito a raggiungerlo ma i suoi colleghi lo hanno acciuffato e multato poco dopo.

La scena è stata ripresa da alcuni residenti. Nel video si nota un’iniziale esitazione da parte del finanziere come se volesse provare di fermare il corridore con le buone. Poi, però, l’atleta comincia a correre e, di conseguenza, anche il militare lo fa. Il runner riesce a sfuggirli ma poi viene intercettato dagli altri agenti della Guardia di Finanza e multato.

Inevitabile la denuncia e la multa di 400 euro, come riportato in una nota stampa da Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti.