«Tutti nell’Unione devono avere i salari minimi. Funzionano ed è giunto il momento che il lavoro ripaghi». Ne è convinta Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, durante il suo primo discorso sullo stato dell’Unione, all’Eurocamera, a Bruxelles, a proposito di economia sociale.

E ha aggiunto: «I Paesi riceveranno 90 milioni di euro dal fondo Sure e questo aiuterà a proteggere redditi e aziende in tutta l’Ue. Questa è vera solidarietà europeaLa verità è che per troppe persone il lavoro non paga, il dumping salariale distrugge la dignità del lavoro e penalizza gli imprenditori, distorce la concorrenza del mercato interno, e bisogna porre fine a questa situazione. La commissione avanzerà una proposta su una normativa per sostenere gli stati membri e istituire un quadro sui salari minimi. Tutti devono avere accesso ai salari minimi o attraverso contrattazioni collettive e con salari mini statutari».

Il salario minimo, ricordiamo, è la più bassa remunerazione o paga oraria, giornaliera o mensile che in taluni Stati i datori di lavoro devono per legge corrispondere ai propri lavoratori dipendenti, impiegati e operai.