La penultima giornata del Festival di Sanremo si chiude con la proclamazione del miglior duetto tra i 24 ascoltati durante la serata ma senza una classifica della sala stampa alla quale ci avevano abituato le tre serate precedenti.

A decretare il miglior duetto è la giuria d’Onore, composta quest’anno dal presidente Mauro Pagani, con Ferzan Ozpetek, Camila Raznovic, Claudia Pandolfi, Elena Sofia Ricci, Beppe Severgnini, Serena Dandini e Joe Bastianich. Il miglior duetto della serata è quello di Motta che si è esibito con Nada.

Sul palco i duetti erano stati: Paola Turci con Beppe Fiorello – L’ultimo ostacolo; Nek con Neri Marcoré – Mi farò trovare pronto; Enrico Nigiotti con Paolo Jannacci e Massimo Ottoni – Nonno Hollywood; BoomDaBash con Rocco Hunt e i Piccoli cantori di Milano – Per un milione; Mahmood con Guè Pequeno – Soldi; Loredana Bertè con Irene Grandi – Cosa ti aspetti da me; Anna Tatangelo con Syria – Le nostre anime di notte; Francesco Renga con Bungaro, Eleonora Abbagnato e Friedemann Vogel – Aspetto che torni;  Federica Carta e Shade con Cristina D’Avena – Senza farlo apposta; Achille Lauro con Morgan – Rolls Royce; Nino D’Angelo e Livio Cori con Sottotono – Un’altra luce;
Il Volo con il violinista Alessandro Quarta – Musica che resta; Ghemon con Diodato e Calibro 35 – Rose viola;
Einar con Biondo e Sergio Sylvestre – Parole nuove.

Adesso c’è grande attesa per la serata conclusiva che proclamerà il vincitore del festival. Intanto a poche ore proprio dalla finale il direttore artistico del Festival, Claudio Baglioni, sulla pagina ufficiale del festival tira il primo bilancio della seconda edizione sotto la sua direzione. Lo fa approfittando dello spazio notturno del dopo Festival oltre che delle pagine social dell’evento. Un intervento, il suo, che mostra decine di migliaia di visualizzazioni anche se ancora il festival non è finito