No, Rita Pavone non arriverà ultima come dicono i bookmaker. La sua canzone è pura energia ed è così piaciuta la performance della cantante torinese, 74 anni, che l’Ariston si è alzato in piedi per la prima volta nella serata inaugurale del Festival di Sanremo. Applausi per Rita Pavone anche in sala stampa. L’artista non saliva sul palco della kermesse sanremese dal 1972.

È stato poi il momento anche di Rula Jebrael. Le sue prime parole: «Sanremo è un posto carico di energia bellissimo, ma le scale più belle che ho sceso sono quelle quando avevo 20 anni, le scale dell’aereo con cui sono arrivata in Italia». Così ha risposto ad Amadeus che le ha chiesto che emozioni aveva provato nello scendere le scale di Sanremo.

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La giornalista palestinese – con cittadinanza israeliana e palestinese – ha anche detto: «Stasera facciamo parlare la musica, che è una lingua universale che tutti comprendiamo. E stasera cerchiamo, tutti noi, di fare un passo in avanti, e di non fare gaffe magari», ha concluso scherzando con il conduttore e riferendosi alla battuta del ‘passo indietro’ che ha suscitato molte polemiche nei giorni scorsi.

Infine, Achille Lauro, durante la sua esibizione, ha anche improvvisato uno striptease. L’artista è entrato in scena con un mantello nero, a piedi scalzi e con i capelli ossigenati, poi si è tolto il mantello ed è rimasto sul palco con una tuta aderente, lunga fino al ginocchio e con i suoi tatuaggi in bella vista. Alla fine, la battuta di Fiorello: «Giovedì sarò all’Altro Festival con Achille Lauro ma la sorpresa è che io sarò vestito come lui».

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