Diodato deve ringraziare soprattutto i giornalisti per la vittoria della 70esima edizione del Festival di Sanremo. Già, perché il cantante nato ad Aosta ma tarantino d’adozione, ha avuto una mano fondamentale dal consenso espresso nei suoi confronti alla sala stampa dell’Ariston.

Infatti, sia il televoto che la giuria telescopiva avevano dato il primo posto, nella votazione decisiva, a Francesco Gabbani (Viceversa) e il secondo ai Pinguini Tattici Nucleari (Ringo Starr). La sala stampa, invece, ha votato maggiormente per Diodato e poi per Gabbani e i Pinguini Tattici Nucleari. Nel dettaglio, il televoto ha dato il 38% a Gabbani, il 37% ai Pinguini Tattici Nucleari e poco meno del 24% a Diodato.

Il regolamento è il regolamento, comunque. E Diodato rappresenterà l’Italia all’European Song Contest di maggio a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Sul vincitore, a margine della conferenza stampa odiena all’Ariston, il direttore artistico e conduttore Amadeus, artefice di un’edizione da record (supportato egregiamente da Fiorello), ha affermato: «Diodato è un talento. Io ho sempre detto di aver scelto 24 canzoni che sono diventati un po’ come 24 figli. Diodato è un talento, la prima volta che ho ascoltato la sua canzone sono rimasto folgorato. Gli ho fatto un augurio: se apri le braccia, tu potresti vincere il Festival, è stato un augurio e si è realizzato».

Il Festival, infine, ha avuto uno strepitoso successo anche su Twitter dove sono stati oltre 2 milioni i tweet con #Sanremo2020 durante le serate del Festival, un quarto dei quali registrati ieri sera durante la finale. Le regioni da cui sono provenuti più tweet sono state la Liguria, il Piemonte e la Toscana. Tim Data Room ha anche rivelato che ieri sera, durante l’esibizione di Achille Lauro (personaggio cult di quest’edizione) sono stati quasi 20mila.

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