C’era tanta attesa per la co-conduttrice della terza serata del Festival di Sanremo, Drusilla Foer e la nobildonna toscana – al secolo Gianluca Gori – ha confermato le attese.

In abito lungo nero, Drusilla Foer è scesa dalle scale dell’Ariston come una concorrente in gara e ha cominciato a intonare la sua canzone ma Amadeus la bocca: “Lei signora non deve cantare”. “Non sono in gara? Amedeo (lo chiama così, n.d.r.) sono una grande interprete e voglio cantare, dovrei copresentare con lei? È un inferno, lei è pazzo, mi fa fare la valletta, se lo sapevo mi mettevo qualcosa di scosciato, mi facevo anche un bel koala tatuato””, facendo riferimento alla ormai farfallina di Belen Rodriguez al Festival del 2012.

Poi si rivolge al direttore di Rai1 seduto in platea: “Coletta, lei non può fare nulla, nemmeno se le do dei bacini?”.

Ma Drusilla si rassegna e, dopo una gag sul carattere della scheda da leggere, presenta il primo cantante, Massimo Ranieri, che le ha fatto il baciamano, da gran signore.

Insomma, prova superata per Drusilla e ora si attende il monologo, a tardissima serata, sulla ‘guerra’.

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