Tiziano Ferro in lacrime al Festival di Sanremo dopo avere cantato Almeno tu nell’universo di Mia Martini. Dopo la performance, che ha incantato il publico all’Ariston e quello a casa, il cantante di Latina ha ringraziato l’Orchiestra Sinfonica, sottolineando che è stata la prima volta che un uomo ha cantato il brano scritto da Bruno Lauzi per la cantante scomparsa nel 1995.
Tiziano Ferro, 39 anni, ha infatti detto: «Per un cantante questa è un’operazione a cuore aperto. È la prima volta che un uomo canta questa canzone. Bruno Lauzi diceva che non può essere declinata al maschile. È stato un salto nel buio, e un po’ non ce l’ho fatta, ma chissene frega».
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Poi c’è stato il monologo di Diletta Leotta sulla bellezza. La conduttrice siciliana, emozionando la platea, ha detto: «Quando la bellezza capita è un vantaggio, anche perché sennò col cavolo che sarei qui no? Lo so cosa state pensando». E ancora: «La bellezza è un peso che col tempo ti può fare inciampare, se non lo sai portare», traducendo un proverbio siciliano, poco prima recitato in dialetto che la nonna Elena le diceva quando era piccola.
Diletta Leotta ha poi presentato al pubblico la stessa nonna, «pazzesca a 85 anni», e ha indicato una sua immagine invecchiata fino al 2076: «Quando avrò l’età di mia nonna sarò felice? Lei mi ha insegnato a essere non solo bella ma felicemente bella, studiare, inseguire le proprie passioni».
Diletta, riferendosi alla nonna, ha detto: «Tu sei riuscita a riempirti le tasche di mille storie da raccontare, ma hai lasciato dietro di te la tua giovinezza e la tua bellezza, perché questo tempo fa lo sgambetto a tutti, noi facciamo di tutto per trattenerlo».
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