Stefano Coletta, direttore dell’intrattenimento di Raiuno, in conferenza stampa ha parlato di Fedez e della sua esibizione nella seconda serata del Festival di Sanremo.
Coletta ha affermato: “A nome dei vertici della Rai mi dissocio fortemente e in maniera molto netta dagli attacchi personali di Fedez”. La dissociazione riguarda, in particolare, “alla gestualità che può fare molto male quando diventa un attacco personale che contesto fortemente e che il servizio pubblico non può ammettere. Peraltro ai danni di un viceministro che si era trovato più volte a chiedere scusa per un capitolo chiuso”. Il riferimento è al momento in cui Fedez strappa una foto del viceministro Galeazzo Bignani travestito da gerarca nazista.
“Questo tipo di attacchi non sono libertà – ha proseguito Coletta -. A nome dei vertici della Rai non possiamo che sottolineare che quando l’attacco diventa frontale e personale non c’è libertà che tenga”.
“Confermo che non eravamo a conoscenza della performance dell’artista, come poi ha dichiarato durante la serata – ha spiegato Coletta – e ne aveva comunicata una, dicendoci poi che la avrebbe cambiata”.
Amadeus: “Ognuno si assume la responsabilità di ciò che dice”
Sul palco dell’Ariston “c’è totale libertà di parola, però è importante che ognuno si assuma la responsabilità di ciò che dice”. Così Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival. “Io affronto con serenità quello che succede, non sono turbato né scandalizzato. Sono artisti che hanno una grande personalità. Non mi turba assolutamente”.
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