Ieri pomeriggio, martedì 7 settembre, a Sennori, in provincia di Sassari, un uomo ha tentato di uccidere la compagna e poi si è tolto la vita.

L’uomo, Adriano Piroddu, 42 anni, ha prima sparato due colpi d’arma da fuoco ferendo gravemente all’addome una donna di 48 anni, Piera Muresu, poi si è impiccato nel garage dello zio.

Dopo essere stata ferita, la donna è arrivata al campo sportivo, dove era in corso una partita di calcio, richiamando subito l’attenzione degli operatori del 118 che l’hanno trasportata all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari.

Attualmente resta in prognosi riservata: ha riportato una ferita gravissima al polmone. In corso le indagini condotte dai Carabinieri della compagnia di Porto Torres e dal comando provinciale di Sassari che cercano di ricostruire dinamica e movente.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’uomo ha litigato con la fidanzata, come confermato anche da un testimone che ha sentito i due discutere animatamente e ha visto la donna ferita.

Il 42enne ha poi accompagnato con l’auto la donna verso il centro abitato, a qualche centinaio di metri da un’ambulanza del 118 che era in servizio a bordo del campo sportivo di Sennori in cui si stava disputando una partita.

«Mi hanno sparato», ha detto la donna, una volta raggiunta la postazione di soccorso, ai volontari che l’hanno trasportata d’urgenza al Pronto soccorso. Qui i medici hanno allertato i carabinieri che si sono messi sulle tracce del fidanzato, fino alla macabra scoperta.

A confermare il quadro del tentato femminicidio il ritrovamento, vicino all’abitazione dello zio, dell’auto di Piroddu ancora sporca di sangue, così come gli abiti che indossava.