Scolaresche in una fiera venatoria che si è svolta la scorsa settimana in Emilia Romagna. Un fatto che ha suscitato l’indignazione dell’ENPA che ha scritto immediatamente al Ministro della Pubblica Istruzione Giannini. Per la Protezione Animali, deve prendere posizione.

Ogni giorno ci troviamo a fare i conti con un panorama sociale e culturale in cui spesso la violenza è punto di riferimento. In tale contesto – afferma  l’Enpa – gli adolescenti, ma è vero anche per gli adulti, hanno bisogno di confrontarsi con modelli positivi; modelli che ispirino cura, protezione e rispetto del prossimo, uomo o animale che sia. I più giovani poi devono respirare questi valori, non certo assistere all’apologia di un mondo in declino, quello venatorio, legato ad una visione vecchia, anacronistica. Un mondo che, considerando l’età media dei cacciatori, è sull’orlo della scomparsa e che, proprio per questo, è alla frenetica ricerca di un ricambio generazionale”.

Per la Protezione Animali la scuola non deve in alcuna maniera collegarsi con una visione di morte. “Il rispetto degli animali, per tutti gli animali, può insegnarci molto. Lo dimostrano – conclude Enpa – numerosissime esperienze condotte anche in ambienti difficili. Il ministro dell’Istruzione intervenga, perché quanto accaduto a Forlì è particolarmente grave”.

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