Animali a traino di scooter, come di automobili. Succede un po’ ovunque ed in genere quelli più “quotati” sono cani ed in particolare Pit bull. Si dice che in questa maniera mantengano un buon allenamento. In più occasioni gli animalisti hanno chiesto di denunciare o in alternativa di identificare queste persone.

In Spagna, invece, è avvenuto con un asino, trascinato da un fuoristrada. I fatti si sono svolti nella cittadina di Chipiona. L’autista è stato più volte richiamato dalle persone che lo hanno invitato a fermare l’autoveicolo. In terra, peraltro, vi erano evidenti tracce di sangue. Sul caso è intervenuto il partito animalista spagnolo, che ha chiesto una giustizia veloce, ravvisando la violazione dell’articolo del codice penale spagnolo che punisce le violenze inflitte agli animali. Altra richiesta è quella di un registro ove vengano trascritti i dati delle persone già condannate per lo stesso reato. Questo anche al fine di evitare futuri affidamenti di animali.

La Spagna è famosa per le molte feste, quasi tutte a sfondo religioso, che vedono l’uso, a volte scriteriato, degli animali. Prima fra tutte la corrida, ma vi sono anche diverse esibizioni di tori come quello con le corna infuocate fino ai bovini costretti a lanciarsi in mare. Nonostante ciò nel paese iberico è in continua crescita una forte opposizione a tali usi, ben rappresentata da un Partito animalista che ha già i numeri per eleggere un proprio rappresentante al Parlamento di Strasburgo, mentre più difficile è superare lo sbarramento imposto dalla legge elettorale nazionale. Il PACMA, questo il nome del partito, è stato in grado di organizzare manifestazioni ove hanno partecipato fino a 45.000 persone. Numero impensabili per l’Italia, ma anche per molti altri paesi Europei.
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