Non c’è che dire: il ‘basic istinct’ degli utenti di Bumble, un app di appuntamenti, è davvero scarso. Sì, perché hanno pensato che il profilo di Sharon Stone fosse un fake.
L’attrice, infatti, ieri sera – domenica 29 dicembre – su Twitter ha informato di avere aperto un account sulla rete sociale ma poi è stato chiuso perché «diversi» utenti hanno segnalato il suo profilo come falso.
Non è chiaro, comunque, per quanto tempo la biografia e le foto della 61enne diva di Hollywood siano rimaste online e se, soprattutto, quale successo abbia avuto in termini di ‘connessioni’ con potenziali ammiratori.
Ciò che si sa è che dopo poco all’attrice di The New Pope è apparsa una schermata con scritto: «Siamo impegnati a mantenere al sicuro Bumble, il che significa che dobbiamo applicare determinate regole quando i nostri valori vengono violati. Il tuo account è stato bloccato perché abbiamo ricevuto diverse segnalazioni sulla falsità del tuo profilo».
Resosi conto dell’epic fail, Clare O’Connor, direttore editoriale di Bumble, è intervenuta dopo un paio d’ore per ripristinare il suo profilo e poi la compagnia si è scusata ufficialmente stamattina con queste parole: «Sembra che i nostri utenti ritengano che tu sia troppo bella per essere vera. Ci siamo assicurati che non sarai nuovamente bloccata. Speriamo che tutti i membri della nostra community impieghino un secondo per verificare i propri profili».
Intanto, secondo quando riporta il Guardian, l’ultima relazione ufficiale di Sharon Stone sarebbe proprio con un italiano, l’agente immobiliare Angelo Boffa, e alla fine della storia l’attrice avrebbe twittato sconsolata: «Meglio essere un genitore single, non sto più sperando in qualcuno». Magari ora troverà l’anima gemella online…
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