Cos’è la sovranità alimentare? Lo ha spiegato lo stesso neo ministro dell’Agricoltura e, per l’appunto, della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, esponente di Fratelli d’Italia, in un’intervista rilasciata al Messaggero.

Ebbene, Lollobrigida ha ricordato che è la stessa definizione “usata in Francia” e indica “la difesa dei propri prodotti”. “Il sovranismo alimentare non nasce a destra”, ha spiegato il ministro che ha precisato che è anche nelle costituzioni di Ecuador e Venezuela: “Significa ridare centralità al contadino, al piccolo imprenditore, alla filiera corta. Sia nell’allevamento sia nelle coltivazioni”. Pertanto, la ridefinizione “non è un’operazione autarchica, anche perché crediamo nell’export. Si tratta di tutelare i nostri prodotti, anche dalla contraffazioni”.

A proposito del nuovo Governo, per Lollobrigida è di “destra-centro”, “in discontinuità con quelli di PD e M5S. È un governo politico”. Inoltre, sul piano internazionale, il ministro vuole ridare centralità all’Italia: “Se vogliamo un riequilibrio in Europa, è fondamentale approfondire i rapporti con la Francia. L’Italia nel ’91 era quarta nel mondo, la Germania indietro. Se ora siamo il fanalino di coda in Europa, è perché gli altri hanno lavorato per rafforzare i loro Paesi, mentre noi abbiamo lavorato per rafforzare Francia e Germania”.

Il trattato del Quirinale sulla cooperazione tra Italia e Francia “non lo abbiamo votato – ha affermato l’esponente di Fratelli d’Italia – ma siamo d’accordo sul fatto che ci siano rapporti reciproci per la difesa della qualità dei nostri prodotti. Difendiamo i valori, i prodotti tradizionali che raccontano la storia dell’Italia”.

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