Un appello ai partiti a non far proliferare le liste civiche, specie in contesti in odore di mafia, viene dalla presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, che oggi ha illustrato la relazione sulle monitoraggio delle elezioni di domenica prossima.

“Faccio appello alle forze politiche: che dedichino una particolare attenzione – ha detto -. Ancora una volta ci si trova di fronte quasi esclusivamente a liste civiche, che nei contesti esaminati anziché esprimere vivacità e ricchezza della società civile, segnalano una tendenza delle forze politiche, specie in alcune regioni, a mascherarsi e diventare irriconoscibili”.

“È un fenomeno – ha aggiunto – che incoraggia il trasformismo politico locale, riduce le differenze tra una proposta e l’altra in favore di una politica che si fonda su un consenso pulviscolare, molto legato a situazioni personali o familiari, che rischia di alimentarsi di clientelismi e favoritismi, e rischia di essere vincolo di malaffare”.

“Le forze politiche non dovrebbero mascherarsi dietro le liste civiche, ma dedicare alle comunità che subiscono più di altre il condizionamento mafioso maggiore attenzione. Ci mettano la faccia, formino classe dirigente preparata, con la schiena dritta”, ha concluso.