• Elio Cipressi, volto noto della discografia romana, è stato picchiato
  • Trauma facciale e una prognosi di 10 giorni

Syria: “Hanno picchiato selvaggiamente mio padre”

Ignoranza, sconforto, tristezza e rabbia: un mix di umori e stati non basta per descrivere ciò che è successo al padre della cantante Syria, Luciano Cipressi (noto anche con lo pseudonimo Elio Cipri ossia il direttore artistico di Radio Italia Anni ‘60).
A raccontare l’increscioso episodio è stata Syria, attraverso un post divulgato sui suoi profili social. L’artista ha narrato che lungo la giornata di ieri suo padre “è stato preso per il collo e ha ricevuto un pugno da uno sconosciuto che si aggirava per il bar Vanni a Roma senza mascherina”. Da qui l’urlo della cantante contro “l’inciviltà” dilagante a cui sono soggette certe persone.

Syria scrive:

La mascherina protegge e ci protegge, ma ancora non è chiaro a molte persone. C’è ancora tanta gente incivile, mi dispiace papà”, ha concluso. La frase che ha provocato tanta rabbia nel signore che si è reso protagonista del riprovevole pestaggio è stata la seguente: “Mi scusi, sono un po’ rompiscatole, ma dovrebbe girare con la mascherina”.

Aggressione ai danni del padre di Syria: le foto shock

Il padre di Syria è stato pestato

Il padre della cantante è stato aggredito selvaggiamente da un uomo che stazionava davanti l’esercizio senza mascherina. Non si conosce bene la dinamica, ma qualcuno ha sicuramente rimproverato l’uomo, che ha poi reagito con violenza scagliandosi contro l’anziano padre della cantante.

Non è chiaro se è stato il papà della cantante a richiamare l’uomo per non indossare la mascherina, oppure qualche altro presente. Di certo, purtroppo, c’è che l’aggressione è stata subita dal padre della nota cantante, molto attiva sui social. Syria ha documentato il tutto parlando di “grave vergogna” e spiegando che suo padre ha ricevuto 10 giorni di prognosi.