La Cina ha annunciato oggi, venerdì 5 agosto, l’interruzione della cooperazione con gli Stati Uniti d’America sulle relazioni militari e il cambiamento climatico. Inoltre, ci saranno sanzioni contro la speaker della Camera degli USA, Nancy Pelosi, dopo la visita ‘sgraditissima’ a Taiwan, e contro i suoi familiari stretti.
Inoltre, proseguono le esercitazioni militari avviate da Pechino proprio come ritorsione al viaggio della Pelosi con aerei, navi e missili vicini minacciosamente all’isola.
Nel dettaglio, Pechino ha dichiarato che saranno annullate le telefonate militari tra i comandanti, le riunioni e la cooperazione sugli sforzi contro la droga con gli Stati Uniti d’America. Inoltre, la Cina non prenderà più parte ai colloqui sulla sicurezza marittima e sui cambiamenti climatici.
Gli stessi media cinesi hanno riportato, inoltre, che missili lanciati dalle forze armate di Pechino hanno sorvolato Taiwan. Una conferma indiretta di ciò è arrivata dal ministero della Difesa giapponese, secondo cui dei nove missili balistici lanciati dalle forze armate cinesi, quattro “avrebbero sorvolato l’isola principale di Taiwan”.
Infine, in una nota, il ministero della Difesa di Taiwan ha riportato che navi da guerra e velivoli militari delle forze armate cinesi hanno nuovamente valicato la linea mediana dello Stretto di Taiwan. “Sino alle ore 11:00, successive ondate di aeroplani e navi da guerra cinesi hanno condotto esercitazioni nello Stretto di Taiwan e attraversato la linea mediana dello Stretto”, si legge nella nota ministeriale. Per alcuni analisti è in corso la prova generale di un blocco armato dell’isola.
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