Un ritrovamento avvenuto nella mattinata di oggi nel litorale di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli.
I militari della Capitaneria di Porto stabiese guidati dal Comandante Guglielmo Cassone sono intervenuti in località Alcide de Gasperi.
Il corpo di una tartaruga marina appartenente alla specie “Caretta caretta”, è stato ritrovato in stato di decomposizione. Con tutta probabilità era stata sospinta dal violento moto ondoso che, nella giornata di ieri, ha colpito la battigia del litorale stabiese.
Si trattava di un esemplare lungo circa 90 cm per un peso di quasi 20 kg. Il grosso animale presentava ami e lenza all’interno della bocca. Secondo la Guardia Costiera erano probabilmente stati questi attrezzi da pesca ad avere causato la morte della tartaruga.
Gli uomini della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia hanno quindi avviato l’iter previsto in questi casi interessando del ritrovamento il servizio veterinario anche al fine di risalire con certezza alle cause del decesso, nonché i veterinari della neo stazione zoologica “Anthon Dhorn” di Portici per gli esami del caso. Le successive operazioni di rimozione sono state condotte con la collaborazione con il servizio veterinario della ASL NA3 SUD di Castellammare di Stabia, che si è poi occupata dello smaltimento secondo le previsioni normative vigenti, trattandosi di rifiuto a carattere speciale .
L’attività, condotta tempestivamente, ha permesso di scongiurare riverberi dell’accaduto sull’igiene e salubrità di detti spazi pubblici.
E’ la stessa Guardia Costiera a sottolineare come questi esemplari vengono monitorati da anni proprio nel tentativo di evitare che finiscano erroneamente nelle reti dei pescatori o che muoiano a causa dell‘inquinamento delle acque del mare o dei fiumi che sfociano in esso.
Anche per questo tipo di segnalazioni è a disposizione la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, attiva 24 ore su 24 attraverso il numero blu 1530.
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