Giorni caratterizzati da tanti ritrovamenti di animali di proprietà ed tante altre persone che non si rassegnano. Animali dispersi a seguito del terribile sisma che ha distrutto interi paesi del centro Italia tra agosto e ottobre scorsi.
L’ultimo caso, riferisce la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, è quello di Nerina, gattina recuperata dai volontari ad Accumoli, paese interamente distrutto dal terremoto. Il piccolo animale si è ora ricongiunto con i suoi familiari che non avevano mai smesso di cercarla. Purtroppo, però, dopo tanti dispiaceri arriva un ultimo ostacolo: la struttura che ospita gli sfollati non accetta animali. Bisognerà pertanto attendere e nel frattempo la gatta sarà accudita dai volontari.
Nel censire e dare un tetto agli animali ritrovati, i volontari hanno scoperto tra i piccoli anche
Nerina è stata scoperta dai volontari nel corso delle ricerche degli animali dispersi in aree dove è necessario recarsi accompagnati dai Vigili del Fuoco. “Quando abbiamo chiamati i proprietari, erano increduli”, racconta Marilù D’Ignazio, storica attivista di LNDC Teramo, “ma poi ci hanno raggiunti e l’incontro è stato davvero commovente. Appena entrati nella stanza l’hanno chiamata e lei gli è subito corsa incontro”.
“La perdita di affetti così importanti – commenta la presidente nazionale LNDC Piera Rosati – è un lutto incalcolabile nel dopo-sisma. Il ritrovamento di Nerina rappresenta un segno di speranza: ci conferma che è fondamentale l’apporto del volontariato, capillare e costante, che dopo le macerie e il silenzio dei media continua a operare incessantemente sia per ricongiungere gli animali con le proprie famiglie sia per prendersi cura degli animali rimasti soli. Ciò che ci amareggia è che purtroppo, ancora oggi, i sopravvissuti non hanno sempre il diritto di tornare a vivere assieme perché vi sono strutture che negano l’accesso agli animali.
Voglio personalmente ringraziare tutti i volontari di LNDC – in particolare della Sezione di Teramo – e delle altre associazioni che operano incessantemente nelle zone terremotate per dare conforto e aiuto agli animali e alle persone e, in alcuni splendidi casi come quello di Nerina, ricongiungono le famiglie”.
Lega Nazionale per la Difesa del Cane è presente nella zona di Amatrice e Accumoli da subito dopo il sisma insieme a tante altre Associazioni (Animalisti Italiani, Il Guardiano dell’Ombra, LAV, OIPA, WWF), ai Vigili del Fuoco di tutta Italia e al Corpo Forestale. Da novembre, inoltre, è attivo il coordinamento da parte della Regione Lazio tra le associazioni e le istituzioni (ASL di Rieti, Gruppo Carabinieri Forestali di Rieti, Ordine dei medici veterinari di Rieti e Protezione Civile). La Regione Lazio ha anche attivato una pagina web istituzionale dove pubblicare le foto degli animali ritrovati e smarriti, per facilitare, assieme alla pagina Facebook del gruppo Matching Pets, il ricongiungimento dei cani e gatti con le loro famiglie.
Questo modello di cooperazione, afferma la Lega Difesa del Cane, sta dando ottimi risultati, LNDC auspica si possa esportare a livello nazionale e applicare in futuro in caso di necessità anche in altre aree.
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