Ieri, venerdì 25 luglio, il volo Southwest Airlines 1496, un Boeing 737 decollato dall’aeroporto di Hollywood Burbank, in California, e diretto a Las Vegas, ha vissuto momenti di puro terrore.

A soli sei minuti dal decollo, mentre l’aereo si trovava a un’altitudine di circa 14.100 piedi (4.298 metri), i piloti hanno ricevuto un allarme dal sistema anticollisione TCAS (Traffic Alert and Collision Avoidance System). Un jet militare Hawker Hunter F.58, identificato con il codice N335AX e di proprietà della Hawker Hunter Aviation, una compagnia britannica di contractor per la difesa, si trovava pericolosamente vicino, a circa 14.653 piedi (4.467 metri) di altitudine.

Per evitare una possibile collisione, il pilota ha eseguito una rapida discesa di 475 piedi (145 metri) in appena 36 secondi, secondo i dati di FlightRadar24. La manovra, sebbene necessaria, ha avuto conseguenze immediate: due assistenti di volo sono rimasti feriti, e diversi passeggeri sono stati sbalzati dai loro sedili, alcuni sbattendo contro il soffitto della cabina.

Panico a bordo: il racconto dei passeggeri

I passeggeri a bordo del volo hanno descritto scene di caos e paura. Steve Ulasewicz, uno dei passeggeri, ha raccontato alla CNN: “C’è stato un piccolo calo iniziale che ho pensato fosse solo una forte turbolenza, ma poi c’è stata questa lunga caduta libera”. Ulasewicz ha aggiunto: “Ho davvero pensato che l’aereo stesse precipitando, che ci fosse un problema meccanico”. Il comico statunitense Jimmy Dore, anch’egli a bordo, ha condiviso la sua esperienza su X: “Il pilota ha detto che l’allarme anticollisione è scattato e ha dovuto evitare un aereo che ci veniva incontro”. Dore ha descritto come “io e molte altre persone siamo stati sbalzati dai sedili e abbiamo sbattuto la testa contro il soffitto, un assistente di volo ha avuto bisogno di cure mediche”.

La dinamica dell’incidente

Secondo i dati di volo, il Boeing 737 di Southwest Airlines si trovava nello stesso spazio aereo di un Hawker Hunter Mk. 58, un aereo da combattimento britannico, quando l’allarme TCAS ha rilevato la vicinanza pericolosa. I due velivoli, a circa 4,86 miglia (7,82 km) di distanza laterale e 350 piedi (107 metri) di differenza verticale nel momento più critico, erano troppo vicini per gli standard di sicurezza aerea. Il sistema TCAS, progettato per prevenire collisioni in volo rilevando i segnali di transponder di altri aerei, ha ordinato al pilota di scendere rapidamente. Dopo la discesa, l’aereo è risalito di circa 600 piedi per stabilizzarsi, completando la manovra evasiva. Southwest Airlines ha confermato che l’equipaggio ha risposto a due allarmi consecutivi, che hanno richiesto prima una salita e poi una discesa. Nonostante l’incidente, il volo è proseguito senza ulteriori problemi ed è atterrato a Las Vegas alle 12:45 ora locale, come previsto.

Le conseguenze: feriti e paura

La brusca manovra ha avuto un impatto significativo sull’equipaggio e sui passeggeri. Due assistenti di volo hanno subito ferite, anche se la compagnia non ha fornito dettagli sulla gravità delle lesioni. Southwest Airlines ha dichiarato che i due membri dell’equipaggio stanno ricevendo cure mediche. Nessun passeggero ha riportato ferite gravi, ma l’esperienza è stata traumatica. ano.

L’indagine della FAA

La Federal Aviation Administration (FAA) ha avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’incidente. In una dichiarazione ufficiale, l’FAA ha confermato: “Southwest Airlines Flight 1496 ha risposto a un allarme a bordo che indicava la presenza di un altro aereo nelle vicinanze mentre si trovava nello spazio aereo del Los Angeles Air Route Traffic Control Center. L’FAA sta indagando sull’evento avvenuto intorno alle 11:00 ora locale di venerdì 25 luglio”. Non è ancora chiaro se i due velivoli siano stati diretti troppo vicini l’uno all’altro per errore o se uno dei due si trovasse in una posizione non autorizzata. Mike Christensen, portavoce dell’aeroporto di Hollywood Burbank, ha dichiarato che né la torre di controllo né il dipartimento operativo dell’aeroporto hanno registrazioni di un’azione evasiva del volo Southwest nello spazio aereo di loro competenza, suggerendo che l’incidente sia avvenuto al di fuori della giurisdizione dell’aeroporto.

La risposta di Southwest Airlines

Southwest Airlines ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea l’importanza della sicurezza: “Apprezziamo la professionalità del nostro equipaggio di volo e degli assistenti di volo nel rispondere a questo evento. Nulla è più importante per Southwest della sicurezza dei nostri clienti e dipendenti”. La compagnia sta collaborando attivamente con l’FAA per comprendere le dinamiche dell’incidente e ha confermato che il volo è atterrato senza ulteriori complicazioni a Las Vegas. Non sono stati forniti dettagli sulle condizioni degli assistenti di volo feriti, ma l’attenzione rimane alta sulla necessità di prevenire episodi simili in futuro.