LA NOTIZIA

Taylor Parker, 29 anni, è stata condannata a morte in Texas, Stati Uniti d’America, per avere ucciso una donna incinta per prenderle il feto.

L’APPROFONDIMENTO

Una donna è stata condannata alla pena capitale per avere ucciso una madre incinta che conosceva e averle strappato il bambino dal grembo per prenderlo.

Taylor Parker, 29 anni, è stata condannata il mese scorso per l’omicidio di Reagan Simmons-Hancock e mercoledì scorso, 9 novembre, una giuria in Texas le ha inflitto la massima pena. La 29enne ha ucciso la 21enne nell’ottobre 2020, colpendola alla testa e tagliandole l’addome, da anca a anca, per rimuoverle il nascituro (che non è sopravvissuto).

I pubblici ministeri hanno spiegato che la signora Simmons-Hancock, che era incinta di 35 settimane, era ancora viva dopo l’aggressione, avvenuta a casa sua mentre la figlia di tre anni era lì. In una dichiarazione in tribunale, la madre della vittima, Jessica Brooks, ha definito Parker una “demone malvagia. Mia figlia era viva e le hai strappato il bambino dallo stomaco”.

L’omicidio è avvenuto a New Boston, 258 km a nord-est di Dallas. La 29enne fu fermata nella stessa mattina del crimine per eccesso di velocità e guida irregolare.

I pubblici ministeri hanno anche riferito che, prima dell’omicidio, Taylor Parker aveva finto di essere incinta, simulato ecografie e organizzato una festa durante la quale rivelare il genere del ‘figlio’.

Il marito della vittima, Homer Hancock, ha affermato che la moglie era “un po’ amica” della sua assassina e che Taylor Parker aveva scattato le foto del loro matrimonio e del fidanzamento.

La giuria avrebbe potuto condannare la donna all’ergastolo senza condizionale ma è stato deciso per la condanna a morte. Non ci sarà alcun ricorso in appello da parte dell’avvocato difensore.

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