Ogni anno, i diplomati più brillanti hanno la possibilità di beneficiare di un bonus economico: un premio, all’interno del progetto Miur per la “Valorizzazione delle eccellenze”, che consiste nell’elargire ai 100 e lode un contributo economico. Un’ottima notizia, se non fosse che dal 2007 (anno della sua istituzione), è sceso progressivamente.Tanto che, come riportato dal sitoSkuola.net, chi ha preso il massimo dei voti nella maturità 2018, potrà riscuotere solo 300 euro, dai 1,000 di partenza.
Un motivo, tuttavia, esiste. I numeri, infatti, parlano chiaro: come scrive Skuola.net, negli ultimi 11 anni c’è stato un aumento sempre più consistente dei diplomati con 100 e lode. Così, un numero crescente di ragazzi “eccellenti” è stato costretto a dividersi il “budget”. Di conseguenza, se da una parte il numero dei 100 e lode sale, parallelamente la quota “pro capite” del premio di maturità ha subito negli anni un progressivo calo.
I dati degli Esami di Stato riportati dal Miur mostrano che a meritare il massimo dei voti nel 2018 sono stati 6.004 maturandi: l’1,3%, contro l’1,2% del 2017; numero che a sua volta risultava in crescita rispetto all’anno precedente, quando si fermava all’1,1%, e così via. Prima ancora, infatti – da quando è stato introdotto l’esame di maturità con la terza prova – non aveva mai superato l’1% (il picco ci fu nel 2009 e nel 2015: 0,9%). Alla nascita del progetto, come accennato, un 100 e lode valeva ben 1.000 euro: un vero e proprio tesoretto per i neodiplomati. Ma già qualche anno dopo, nel 2011 (quando fu istituito l’Albo Nazionale delle Eccellenze, che premia anche i vincitori delle competizioni e dei progetti nazionali e internazionali), la cifra risulta dimezzata (500 euro), per subire poi successive diminuzioni nel 2014 (450 euro), nel 2016 (370 euro), nel 2017 (340) fino a oggi.
Infatti, per i maturandi dell’anno scolastico 2017/18, il premio risulta ulteriormente ridotto a 300 euro, come si legge dal decreto del Miur pubblicato lo scorso ottobre: “Gli studenti delle Istituzioni scolastiche, statali e paritarie, che hanno conseguito un punteggio di 100 negli esami di Stato dell’anno scolastico 2017/2018 con l’attribuzione della lode sono destinatari di un incentivo di euro 300.00 (trecento/00) pro-capite. Resta ferma la possibilità di incrementare il predetto ammontare, qualora dovessero rendersi disponibili ulteriori risorse finanziarie da poter utilizzare a tali fini”.
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