Il Parlamento di Strasburgo, riunito in seduta plenaria, ha approvato la revisione del regolamento dei diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario (n. 1371/2007), che persegue un maggiore equilibrio tra il rafforzamento sui diritti degli utenti e la riduzione degli oneri a carico delle imprese.
Ne dà notizia l’europarlamentare di Forza Italia, Innocenzo Leontini. Il testo “regola” gli spostamenti dei passeggeri ferroviari, e riguarda le aziende pubbliche di trasporto ferroviario, in tutti i paesi membri dell’Unione. Dopo il voto favorevole in Plenaria, che fa seguito a quello esitato in Commissione Trasporti lo scorso 9 ottobre, il testo sarà oggetto del definitivo Trilogo fra Commissione Europea, Parlamento e Consiglio dell’Unione, prima della sua trasformazione in legge ordinaria.
L’europarlamentare di Forza Italia, on. Innocenzo Leontini, ha seguito la proposta lungo il suo iter – compreso il passaggio in Commissione, di cui è membro – e, nel corso del dibattito in aula, ha rappresentato le posizioni del Partito Popolare Europeo: “Oggi più che mai – spiega Leontini – è necessario proteggere gli utenti in un quadro normativo europeo nuovo allo scopo di aumentare la flessibilità del settore e la sua attrattività rispetto ad altri mezzi di trasporto che incidono più negativamente sull’ambiente. Con questa revisione abbiamo aumentato i livelli di indennizzo causati dal ritardo fino al 100% del prezzo per ritardi superiori a due ore. E abbiamo eliminato la clausola di forza maggiore, perché essa costituisce una forzatura giuridica che in sede applicativa potrebbe generare un contenzioso senza fine, in quanto le circostanze eccezionali costituiscono un fattore esimente in tutti gli ordinamenti equilibrati”.
“I nuovi criteri – conclude Leontini – aumentano l’accessibilità dei disabili alle stazioni e quindi manifestano una maggiore sensibilità e assistenza alle persone con mobilità ridotta”.
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