Pubblicata una clip del treno su Telegram

Treno nucleare russo in movimento, altro avvertimento di Putin?

Un treno merci con equipaggiamento militare specializzato, associato a una divisione armata nucleare del Ministero della Difesa russo, è stato avvistato in movimento, suscitando i timori che Vladimir Putin abbia deciso per un’escalation nella guerra in Ucraina. Lo scrive il Daily Mail.

Una serie di veicoli corazzati BPM-97 (APC) e altri veicoli militari sono stati osservati nella Russia centrale in una clip pubblicata ieri, domenica 2 ottobre, su un canale filo-russo su Telegram. Si ritine che gli APC siano stati aggiornati con torrette più capaci, armature a prova di mine e un sistema di purificazione dell’aria progettato per consentire agli occupanti di operare efficacemente durante gli attacchi della fanteria.

Queste attrezzature militari avanzate, secondo quanto riferito, appartengono alla 12a divisione del Ministero della Difesa russo, che si occupa dello stoccaggio, della manutenzione e della fornitura di armi alle Strategic Rocket Forces, ramo militare di Mosca che controlla i missili nucleari e costituisce una parte fondamentale del programma nucleare di Putin. L’analista militare Konrad Musyka ha affermato che il dispiegamento di tali unità potrebbe segnalare un’imminente escalation del conflitto da parte del presidente russo o una prova di esercitazioni nucleari su larga scala.

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La notizia arriva dopo che la NATO ha avvertito gli stati membri che il sottomarino nucleare Belgorod ha lasciato la sua base sul Mar Bianco e dopo che Ramzav Kadyrov, principale alleato di Putin e capo dei ceceni, ha affermato che l’esercito russo dovrebbe usare “armi nucleari a basso rendimento” per invertire la rotta della guerra in Ucraina.

Sull’uso delle armi nucleari da parte della Russia è intervenuto oggi anche Dmitrij Peskov, portavoce del Cremlino, citando la dottrina sulla deterrenza e definendo “emotiva” la richiesta del leader ceceno: “leader regionali hanno il diritto di esprimere la propria opinione, ma anche nei momenti difficili le emozioni non devono prevalere. Dopotutto, questi sono i capi di intere regioni russe, compreso Ramzan Kadyrov, che, come sapete, ha fatto molto fin dall’inizio della l’operazione militare speciale e ha contribuito molto alla campagna”.

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