A Treviso un uomo di 50 anni è intervenuto per difendere una donna ed è stato preso a calci e pugni da due minorenni. Il padre di uno di loro si è messo in contatto con il 50enne e lo ha invitato a cena per informarsi sulle sue condizioni di salute e capirne di più.

La vicenda

Ieri, domenica 7 aprile, Luca Gobbo (nella foto qui sotto) è intervenuto per difendere una donna da due minorenni, rimproverati perché facevano impennate con la bicicletta in una zona con molti passanti. I due ragazzi, però, hanno cominciato ad insultarla, riprendendo con lo smartphone. L’uomo si è intromesso ed è stato picchiato, costretto alle cure dell’ospedale. La polizia è intervenuta e ha arrestato il più grande, il 17enne, e denunciato l’altro di 15 anni.

Luca Gobbo

Luca Gobbo

Come riportato dal Gazzettino, il padre del 17enne ha chiamato l’aggredito che ha raccontato: “Tra un mese, quando tornerò a Treviso, mi ha chiesto di andare a cena da loro, per conoscere il figlio, che mi ha colpito con calci e pugni. Per me sarebbe bellissimo poterlo vedere e capire cosa gli è scattato in testa”.

E ancora: “Anch’io ho figli e l’ultima cosa che vorrei è quella di sapere che un ragazzo ha perso le redini della sua vita. Che sogni ha? Cosa vuole diventare da grande? Sono queste le grandi motivazioni che fanno di un ragazzo, un uomo. Mi piacerebbe parlargli e capire che è pronto a cambiare e a pagare il suo prezzo alla giustizia”.