Identificato l’uomo che, la sera del 31 dicembre scorso, ha accoltellato una turista israeliana di 24 anni alla stazione Termini di Roma.

Si tratta di un cittadino polacco di 25 anni, probabilmente senza dimora, che dovrà rispondere di tentato omicidio.

La 24enne è stata accoltellata mentre si trovava davanti alla biglietteria automatica. Ad incastrare il giovane varie immagini che hanno ripreso l’intera aggressione e anche il suo viso: indossava un cappello con visiera e in mano aveva una busta blu. Si è avvicinato alle spalle della 24enne, le ha stratto il braccio sul collo e le ha sferrto il primo fendente. Poi, gli altri. Le forze dell’ordine stanno cercando il 25enne, anche lungo il Tevere, zone spesso frequentate dai clochard.

Come sta la turista?

La madre della giovane accoltellata, intervistata dal Corriere della Sera, ha affermato: “Mia figlia Abigail ora sta bene ma è sotto choc, non vuole parlare di ciò che è  successo a San Silvestro alla Stazione Termini e rivivere quei momenti”.

La donna ha visitato la figlia al Policlinico Umberto I dov’è ricoverata nel reparto Chirurgia d’urgenza: “Mia figlia ha subito un grande trauma, adesso vuole solo dimenticare, non le va neanche di vedere la televisione in camera. La vogliamo lasciare riposare per un po’, ma ora che l’ho vista sono un po’ piu’ tranquilla. Abbiamo avuto molta paura…”

Wanda Ferro, sottosegretario all’Interno, in una nota ha dichiarato: “Rivolgo le mie congratulazioni agli investigatori della Questura di Roma che attraverso accurate indagini hanno identificato in breve tempo un giovane polacco ritenuto responsabile del feroce accoltellamento di una 24enne israeliana all’interno della stazione Termini. Per ridurre il rischio di episodi simili, caratterizzati da modalità individuali e insidiose, la volontà del governo guidato da Giorgia Meloni è quella rafforzare l’attività di prevenzione e di controllo del territorio. In questa direzione il ministro Piantedosi ha disposto l’intensificazione dei controlli nelle stazioni delle grandi città, come già evidenziato al tavolo con i sindaci delle grandi aree metropolitane”.