Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha affermato che Kiev non accetterà alcun cessate il fuoco fino a quando tutte le truppe russe non si saranno ritirate.
Podolyak, coinvolto in diversi negoziati di pace con Mosca, su Twitter, ha affermato: “Non offriteci un cessate il fuoco: questo è impossibile senza il ritiro totale delle truppe russe”. Poi, in riferimento a un accordo di pace del 2015 per l’Ucraina orientale, mediato da Francia e Germania e firmato nella capitale bielorussa Minsk, Podolyak ha scritto: “L’Ucraina non è interessata alla nuova ‘Minsk’ e al ritorno della guerra tra pochi anni”.
Altri funzionari ucraini, di recente, hanno rilasciato dichiarazioni simili. Podolyak non ha specificato il concetto di ritiro “totale”. Ha aggiunto che “finché la Russia non sarà pronta a liberare completamente i territori occupati, la nostra squadra negoziale sarà composta da armi, sanzioni e denaro”.
Tuttavia, Andrei Rudenko, vice ministro degli Esteri Russo, ha affermato: “Non siamo stati noi a far saltare il processo negoziale. La controparte ucraina ha impresso una pausa. Non appena esprimeranno la volontà di tornare al tavolo negoziale, la nostra risposta sarà ovviamente positiva. Quel che più conta, è che ci siano cose da discutere”.
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