Tre studenti dell’Università dell’Oklahoma, Stati Uniti d’America, sono morti dopo essere stati investiti da un camion mentre tornavano da un viaggio a caccia di tornado. Lo riporta Ladbible.com. Drake Brooks, 22 anni, Nicholas Nair, 20, e Gavin Short, 19, stavano inseguendo un ciclone in Kansas quando è avvenuto l’incidente venerdì scorso, 29 aprile.

L’Oklahoma Highway Patrol (OHP) ha spiegato che il tempo era piovoso e le strade erano bagnate: l’auto su cui si trovavano i tre ha perso aderenza prima di essere colpita dal camion. Gli studenti del College of Atmospheric and Geographic Sciences avevano pubblicato sui social filmati che mostrano un tornado vicino a Herington, in Kansas.

Un amico dei tre, Daniel Carter, ha detto alla CNN di avere controllato la posizione di Brooks, Nair e Short durante il loro viaggio e di avere notato che, venerdì sera, non si erano spostati dallo stesso punto della strada per più di mezz’ora. Inizialmente, ha sperato che si fossero bloccati nel traffico ma poi, insieme ad altri, ha cominciato a chiamare tutti gli ospedali dei dintorni per avere informazione e circa sei ore dopo hanno scoperto che i tre erano deceduti.

Carter ha reso omaggio ai suoi compagni di scuola in un post su Facebook: “Ieri sera 3 dei miei migliori amici sono morti in un tragico incidente d’auto in Oklahoma. Drake Brooks, Nic Nair e Gavin Short erano i loro nomi”. Carter ha descritto Short come “una delle persone più intelligenti e brillanti che io abbia mai incontrato” e Nair come una “luce splendente nel campus”, e ha aggiunto che, sebbene non conoscesse anche Brooks, la coppia condivideva “grandi conversazioni sul tempo, videogiochi e altro”. E ancora: “Erano tutti molto talentuosi nel dipartimento di meteorologia e questo non è mai passato inosservato… Mi mancheranno i giorni in cui andavamo a caccia di tempeste con questi tre uomini incredibili”.

Il College of Atmospheric and Geographic Sciences ha affermato che la loro comunità è “una famiglia”. Un portavoce dell’università ha, inoltre, dichiarato che il viaggio a caccia di tempeste non è stato sponsorizzato dalla scuola, come riportato dalla CNN. Un’indagine è, comunque, in corso.