Il proprietario di un bar del Texas, negli Stati Uniti d’America, ha difeso la sua regola ‘vietato l’uso di mascherine‘ nel chiedere a una coppia di andarsene quando si è rifiutata di togliersi il dispositivo di sicurezza mentre era all’interno del locale.
Natalie Wester e suo marito sono andati la scorsa settimana all’Hang Time, bar e ristorante di Rowlett, con alcuni amici. Un’uscita che spesso non riescono a fare perché sono genitori da poco: «Se sei mai stato un neo-genitore… avere quel paio d’ore fuori una volta al mese è molto importante per la tua salute mentale», ha detto la donna alla stampa locale.
La coppia è completamente vaccinata ma ha scelto di indossare le mascherine quando escono per proteggere il figlio di 4 mesi, che è immunocompromesso, ovvero ha un grave problema allo stato immunitario. Nel locale Hang Time, però, è stato chiesto all’uomo e alla donna di togliersi la mascherina.
«La cameriera si è avvicinata, si è seduta accanto a me e ha detto: ‘Il nostro manager mi ha mandato qui perché sono più gentile di lui. E sì, questo è molto politico, ma devi toglierti la mascherina’», ha raccontato Natalie Wester. Il bar, infatti, adotta la regola del “vietato l’uso di mascherine”, una politica rara durante la pandemia di COVID-19. Ma Tom, il proprietario, la ritiene parte del dress code.
«Ho speso i miei soldi in questa attività. Ho messo il mio sangue, sudore e lacrime in questo business, e non voglio mascherine qui. Sento che la reazione complessiva con le mascherina sia ridicola negli Stati Uniti in questo momento», ha detto il titolore dell’attività.
Il proprietario sostiene che il suo è un locale privato e ha tutto il diritto di rifiutare il servizio a chi vuole indossare una mascherina. Non c’è nessun cartello che annuncia la regola ma il personale dice a tutti coloro che indossano una mascherina che devono togliersela alla porta.
«Così, quando hanno messo le mascherine l’altra sera, gli è stato ricordato che dovevano togliersela. Non l’hanno fatto, e quinndi gli abbiamo chiesto di andarsene», ha proseguito il proprietario del bar anche se ha ammesso di non essere stato a conoscenza del figlio immunocompromesso ma crede alla sua regola e continuerà a farla rispettare.
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