A Florence, in Alabama, negli Stati Uniti d’America, è ‘caccia all’uomo’: la polizia sta cercando un evaso, sospettato di omicidio, Casey White, e un agente penitenziario di nome Vicki White.
La donna ha “partecipato” alla fuga ma lo sceriffo Singleton ha chiarito: “Se lo ha fatto volontariamente o è stata costretta o minacciata è da capire”. Della coppia – tra cui non c’è alcuna parentela, nonostante il cognome identico – si sono perse le tracce venerdì scorso, 29 aprile. Lo sceriffo ha spiegato che, al momento, non si sa dove i due possano essere ma ha promesso: “Saranno ricondotti alla giustizia”.
La ricostruzione
Venerdì mattina, Vicki White ha detto ai suoi colleghi che stava portando Casey White, 38 anni, al tribunale della contea di Lauderdale per una “valutazione della sua salute mentale” ma non era prevista alcuna comparizione in tribunale. Lo sceriffo: “Vicki White ha violato la politica dell’ufficio, scortando Casey White da sola”.
L’agente ha anche detto ai suoi colleghi che sarebbe andata dal medico, dopo aver lasciato il detenuto in tribunale, perché non si sentiva bene ma, anche in questo caso, non c’è stato alcun appuntamento preso dalla donna con il dottore.
Si è appreso, inoltre, che Vicki White aveva di recente anticipato che sarebbe andata in pensione, con tanto di documenti presentati il giorno prima della scomparsa con il detenuto. Proprio venerdì, infatti, doveva essere il suo ultimo giorno di lavoro.
Le autorità stanno ora indagando per capire se la donna abbia trascorso del tempo (e quanto) con Casey White nella sua cella, in considerazione del fatto che ogni giorno aveva l’opportunità di entrare in contatto con qualsiasi detenuto. Lo sceriffo Singleton ha definito Vicki White una veterana dell’ufficio da 17 anni, “un’impiegata esemplare”.
Per quanto riguarda Casey White, è accusato di omicidio: nel settembre 2020 ha accoltellato la 58enne Connie Ridgeway e potrebbe essere condannato a morte se condannato.
L’uomo aveva già pianificato una fuga dal centro di detenzione della contea di Lauderdale nell’autunno del 2020 ma gli agenti riuscirono a scoprirlo in tempo: trovarono un coltello ‘fatto in casa’ in possesso del detenuto e appresero che stava progettando di prendere un ostaggio.
C’è, infine, una ricompensa di 10mila dollari per chiunque avesse informazioni utili per risolvere l’intricato caso.
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