Uno scoiattolo è risultato positivo alla peste bubbonica. È accaduto in Colorado, negli Stati Uniti d’America.

Come riportato su TheHill.com, i funzionari sanitari della contea di Jefferson hanno dichiarato, in una nota diffusa domenica scorsa 12 luglio, che uno scoiattolo trovato nella città di Morrison, ad ovest di Denver, è risultato positivo alla malattia. Gli stessi funzonari hanno avvertito che la peste bubbonica può essere contratta dagli esseri umani e dagli animali domestici in caso di precauzioni non adeguate.

La Contea sta, quindi, raccomandando alla cittadinanza di eliminare ogni fonte di cibo, riparo e accesso per gli animali selvatici nelle loro case. Inoltre, si esorta la gente a non dare da mangiare agli animali selvatici, di mantenere i cortili puliti ed evitare il contatto con i roditori, malati o morti.

Gli esseri umani – ricordano i funzionari – possono essere infettati dalla peste attraverso i morsi delle pulci infette o il contatto diretto con il sangue o i tessuti degli animali infetti. I gatti sono molto sensibili alla peste e possono morire se non prontamente trattati con gli antibiotici. Mentre i cani lo sono di meno ma possono raccogliere e trasportare le pulci dei roditori infettati dalla peste. Di conseguenza, i funzionari sanitari della Contea di Jefferson hanno anche raccomandato di impedire agli animali domestici di vagare liberamente fuori casa.  Lo scoiattolo è il primo caso di peste nella Contea.

La peste bubbonica è una malattia infettiva causata dai batteri Yersinia pestis. Ogni anno, negli Stati Uniti d’America, vengono segnalati in media sette casi di peste umana.

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