Una donna, madre di cinque figli, è morta dopo che la sua Tesla si è schiantata e ha preso fuoco: le batterie dell’auto hanno reso difficile l’intervento dei Vigili del Fuoco. L’incidente è avvenuto negli Stati Uniti d’America.
Christine Corder, di Mason, Ohio, stava guidando su Gaskins Road nelle prime ore di lunedì mattina, 8 novembre, quando la sua auto si è ribaltata e ha preso fuoco dopo avere colpito un oggetto sul ciglio della strada. La vettura elettrica si è completamente distrutta in seguito all’incendio e, secondo quanto riferito, nell’area sarebbero stati trovati vari detriti.
Il capitano Mike Masterson dei vigili del fuoco di Pierce Township ha spiegato che gli incendi che riguardano le auto standard sono più semplici da estinguere: “Una volta spento, l’incendio è domato. È fatta, siamo a posto”. Tuttavia, la Tesla ha complicato gli sforzi quando i vigili del fuoco hanno scoperto che “le batterie si riscaldavano e continuavano a generare calore, riaccendendosi”. Il capitano ha affermato che il rischio potrebbe continuare per giorni, anche se ciò non significa che le auto elettriche hanno maggiori probabilità di prendere fuoco.
Masterson ha aggiunto: “Non abbiamo molta familiarità con gli incendi dei veicoli elettrici. In effetti, questo è il primo che abbiamo avuto nella nostra zona. Lo useremo come esperienza per le procedure da seguire d’ora in poi”. La polizia è stata allertata dell’incidente tramite una chiamata al 911, in cui qualcuno ha detto: “Oh, è un’auto! È capovolta. Dio mio”.
È stata creata una pagina su GoFundMe per sostenere economiacamente la famiglia della vittima.
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