Alessandro Giovanardi, il 23enne che, nella notte tra lunedì e martedi scorsi, ha investito e ucciso la 22enne Miriam Ciobanu a Pieve del Grappa, è stato scarcerato.
Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari di Treviso, disponendo l’obbligo di dimora nel comune di residenza e il divieto di uscire di casa tra le 20 e le 6.
Giovanardi, a bordo della sua auto, ha travolto Miriam Ciobanu mentre camminava di notte sulla strada. Il 23enne è risultato positio ai test per doga e alcol, successivamente arrestato per omicidio stradale.
Secondo il GIP, non ci sono le esigenze di custodia cautelare in carcere perché non sussistono pericoli di fuga, di reiterazione del reato e di alterazione degli elementi di prova.
Le parole di Giovanardi
L’avvocato del giovane, Luca Milano, ai giornalisti locali – come riportato su Il Resto del Carlino – ha riportato una dichiarazione del suo assistito: “Avevo bevuto, ma non in maniera smodata. La marijuana? L’altra sera non ho fumato, ero a una festa dove c’erano anche famiglie insieme a bambini”.
Il legale ha dichiarato che Giovanardi “è molto molto scosso, molto provato, continua a pensare agli istanti tragici dell’incidente e non sa darsi pace”.
Si è appreso che l’auto sfrecciava a 130 km/h. Giovanardi ha sostenunto di non avere vista Miriam Ciobanu. Sull’asfalto il segno di una frenata di una ventina di metri: sembra che abbia pensato di avere colpito un animale selvatico. Una volta sceso dall’auto, si è accorto della ragazza e si è messo a piangere.
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