- Dal 1° ottobre in Vaticano si entra solo con il green pass.
- L’obbligo del green pass, però, non si applica durante le Messe.
- Restano obbligatorie tutte le misure per il contenimento del Covid-19.
Da venerdì 1° ottobre l’ingresso in Città del Vaticano sarà consentito soltanto con il Green pass. Lo ha stabilito un’ordinanza della Pontificia commissione dello Stato Vaticano in materia di emergenza sanitaria pubblica.
«A far data dal primo ottobre 2021 – si legge – è consentito l’ingresso nello Stato della Città del Vaticano e nelle aree di cui agli artt. 15 e 16 del Trattato Lateranense», esclusivamente con il Green pass Vaticano, Green pass europeo o con test negativo.
L’obbligo del Green Pass in Vaticano dall’1 ottobre non viene applicato per «coloro che partecipano alle celebrazioni liturgiche per il tempo strettamente necessario allo svolgimento del rito, fatte salve le vigenti prescrizioni sanitarie sul distanziamento, sull’utilizzo di dispositivi di protezione individuale, sulla limitazione della circolazione e dell’assembramento di persone e sull’adozione di peculiari norme igieniche».
L’ordinanza precisa che tali disposizioni «si applicano ai cittadini, ai residenti nello Stato, al personale in servizio, a qualsiasi titolo, nel Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e nei vari Organismi della Curia Romana e delle Istituzioni a essa collegate, a tutti i visitatori e fruitori di servizi».
Infine, restano obbligatorie le altre misure per il contenimento del Covid-19, quali il distanziamento, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale e il divieto di assembramento.
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