- Takagi & Ketra “VENERE e MARTE” che vede la straordinaria partecipazione di Marco Mengoni e Frah Quintale è Certificato disco di Platino
Con 131 dischi di platino, un disco di diamante tra singoli e produzioni e più di 1 miliardo di streaming, Takagi & Ketra re Mida del pop, sperimentano nuove atmosfere e coinvolgono nell’interpretazione di “Venere e Marte” due voci uniche del panorama italiano, quelle del cantautore Marco Mengoni e di Frah Quintale rivelazione della scena Street Pop italiana, in un’inedita e preziosa collaborazione.<
Il singolo apre ad un mondo più intimo ed emotivo rispetto all’immaginario estivo di Takagi & Ketra, che raccontano una storia d’amore indelebile, di quelle che ingannano gli anni e superano promesse e incertezze, dove grazie a uno sguardo verso il cielo Venere si unisce a Marte.
Takagi & Ketra “VENERE e MARTE” disco di Paltino
Il video, che conta oltre 12 milioni di visualizzazioni, è diretto dagli YouNuts! (Antonio Usbergo e Niccolò Celaia) e prodotto da Maestro Production e vede protagonisti due innamorati che in un passo a due si muovono sullo sfondo di una New York fatto di insegne al neon e taxi gialli che richiamano ambientazioni anni ‘80. Gli amanti danzano sulle note del brano, immersi nell’atmosfera malinconica e romanticissima di una piovosa sera, come se fossero in uno dei migliori spettacoli di Broadway. E proprio su una locandina che resiste alle intemperie affissa al muro troviamo i nomi di Takagi & Ketra, mentre le immagini alternate di Marco Mengoni e Frah Quintale completano la scena del film musicale.
Per Takagi & Ketra è il sesto anno consecutivo in cui una loro produzione viene decretata “Singolo più venduto dell’anno”. Nel 2020 questo risultato è stato raggiunto con “Karaoke”, negli anni precedenti i brani sono stati “Una volta ancora” (2019), “Amore e Capoeira” (2018), “Senza pagare” (2017), “Vorrei ma non posto” (2016), “Roma – Bangkok” (2015).
Con la loro attitudine e grande capacità di rinnovarsi ad ogni brano, Takagi & Ketra tornano a sorprendere proponendo con “Venere e Marte” una nuova ambientazione.
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