L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiede alla Russia di ritirare immediatamente tutte le sue truppe dall’Ucraina e di porre fine alle ostilità, un anno dopo l’invasione decisa da Vladimir Putin.

I membri dell’ONU si sono riuniti in una sessione speciale oggi, giovedì 23 febbraio, per condannare l’invasione del 24 febbraio 2022 che il Segretario Generale Antonio Guterres ha definito “un’offesa alla nostra coscienza collettiva”.  Guterres ha descritto l’anniversario come “una triste pietra miliare per il popolo dell’Ucraina e per la comunità internazionale”.

La risoluzione non vincolante è stata approvata da 141 Paesi, 7 hanno votato contro (Russia, Bielorussia, Siria, Corea del Nord, Eritrea, Mali e Nicaragua) e 32 si sono astenuti, tra cui India, Cina, Cuba, Pakistan, Angola, Etiopia, Algeria, Sudafrica e Zimbabwe.

Anche se non vincolante, il voto sottolinea l’entità del sostegno per Kiev in tutto il mondo mentre la guerra continua, con la Russia che occupa ampie aree dell’Ucraina ed entrambe le parti si preparano a duri combattimenti in primavera.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha esortato i delegati a sostenere la risoluzione, sponsorizzata dai Paesi alleati dell’Ucraina, affermando che si trovavano in un “momento decisivo. Non in tutta la storia recente la linea tra il bene e il male è stata così chiara – ha detto – Un Paese vuole solo vivere. L’altro vuole uccidere e distruggere”.

Tuttavia, il rappresentante russo all’ONU, Vasily Nebenzya, ha definito l’Ucraina “neo-nazista” e ha accusato l’Occidente di sacrificare il Paese e il mondo in via di sviluppo nella loro volontà di sconfiggere Mosca: “Sono pronti a far precipitare l’intero mondo nell’abisso della guerra” per mantenere la propria “egemonia”.

Comunque sia, la risoluzione sottolinea la necessità di “raggiungere, il più presto possibile, una pace globale, giusta e duratura” in linea con la Carta delle Nazioni Unite.

Le altre risoluzioni

Una risoluzione dell’Assemblea Generale dell’ONU del 2 marzo dell’anno scorso aveva già condannato l’invasione della Russia, chiedendo il ritiro delle sue truppe. In totale, 141 Paesi avevano sostenuto la risoluzione, cinque nazioni avevano votato contro e 35 si erano astenute.

Il 24 marzo, inoltre, 140 stati hanno votato per chiedere la protezione civile e l’accesso umanitario in Ucraina.

Poi, il 12 ottobre, 143 paesi hanno votato per condannare la “tentata annessione illegale” della Russia di quattro regioni parzialmente occupate dell’Ucraina.

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