È stato diffuso il video di una telecamera di sorveglianza negli atti dell’inchiesta sulla morte di Youns El Boussetaoui, il 39enne cittadino marocchino, ucciso martedì sera dopo essere stato centrato con un colpo di pistola da Massimo Adriatici, assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera ed esponente della Lega.
Nelle immagini si vede il 39enne che si avvicina ad Adriatici mentre questi parla al telefono e colpirlo con un pugno al volto. L’assessore cade a terra, si rialza e raccoglie alcuni oggetti che gli sono caduti. Nelle immagini, però, non si vede il momento in cui Adriatici impugna l’arma dalla quale è partito il colpo.
La procura di Pavia, che indaga sull’omicidio, ha chiesto la conferma degli arresti domiciliari per Adriatici per il pericolo di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove. Domani, venerdì 23 luglio, il politico comparirà davanti al Gip.
La sorella della vittima, infine, ha affermato: «Non è vero che mio fratello era un senza tetto e che non aveva nessuno. È stato ammazzato innocentemente. Chiedo giustizia e lo chiederò finché non la otterrò. Gli è stato sparato al petto con intenzione di ucciderlo da un avvocato, ex poliziotto e assessore che gira con la pistola carica».
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