Xi Jinping ha ottenuto oggi, venerdì 10 marzo, il terzo mandato di cinque anni come presidente della Cina, mettendosi così sulla buona strada per restare al potere per tutta la sua vita.
L’approvazione della nomina di XI da parte dell’Assemblea Nazionale del Popolo (ANP) era una conclusione scontata per un leader che ha messo da parte i potenziali rivali e riempito i ranghi più alti del Partito Comunista al governo con i suoi sostenitori da quando ha preso il potere nel 2012. Il voto per Xi è stato di 2.952 contro 0 da parte dell’ANP, i cui membri sono nominati dal partito al governo.
Potrebbe restare al potere per tutta la durata della sua vita
Xi Jinping, 69 anni, si è già fatto nominare nell’ottobre scorso per un terzo mandato quinquennale come segretario generale del partito, rompendo così la tradizione secondo cui i leader cinesi cedevano il potere una volta ogni dieci anni. Inoltre, il limite di due mandati alla presidenza è stato cancellato dalla costituzione cinese cosicché Xi Jinping potrebbe restare al potere per tutta la durata della sua vita.
Chi è Xi Jinping?
Xi Jinping è stato eletto, per la prima volta, segretario generale del Partito Comunista Cinese nel 2012, succedendo a Hu Jintao. Nel 2013, è diventato anche Presidente della Repubblica Popolare Cinese e nel 2014 ha assunto la presidenza della Commissione Militare Centrale, che supervisiona le forze armate cinesi.
Xi Jinping ha introdotto un’ampia serie di riforme politiche ed economiche in Cina, compresa la lotta alla corruzione, la promozione dell’innovazione tecnologica e la riforma del sistema giudiziario. Ha anche cercato di espandere l’influenza cinese a livello globale attraverso iniziative come la Belt and Road Initiative (la nuova via della seta) e la creazione della Asian Infrastructure Investment Bank.
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