Nelle ultime ore è circolata una voce che alla base del grave incidente che ha coinvolto Alex Zanardi e per cui è in gravi condizioni all’ospedale di Siena, ci sarebbe una distrazione commessa dall’ex campione di Formula 1, ovvero avrebbe usato lo smartphone durante la corsa.
Salvatore Vitiello, procuratore capo di Siena, però, ha smentito le indiscrezioni e ha affermato: «A noi al momento non risultata», spiegando che «dai filmati amatoriali acquisiti finora dagli investigatori, e inseriti nel fascicolo aperto dalla Procura per il reato di lesioni gravissime da incidente stradale, non emergerebbero immagini che mostrino l’ex pilota di formula 1 con in mano un telefonino prima dell’impatto».
Gli investigatori hanno fatto anche notare che il cellulare è stato ritrovato all’interno della scocca della handbike. Come riportato dall’Ansa, sia lo smartphone che l’handbike sono stati sequestrati e presto sarà eseguita la perizia. Inoltre, nessuno dei testimoni ascoltati dai carabinieri della compagnia di Montepulciano e dal sostituto procuratore Serena Menicucci avrebbe riferito della circostanza del telefonino.
Gli inquirenti non escludono, tuttavia, che qualcuno possa aver visto Zanardi con il telefonino e riferito la circostanza che, comunque, resta al vaglio degli investigatori.
Infine, parlando ai giornalisti, Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento emergenza urgenza dell’ospedale Santa Maria delle Scotte di Siena, ha detto: «Rispetto a quando Alex Zanardi è arrivato al pronto soccorso le condizioni sono veramente cambiate. Il dato positivo è che più passa il tempo e le condizioni restano stabili, questo ci fa ben sperare».
«Vuol dire – ha detto Scolletta – che non c’è un passo indietro e questo ci dà grande fiducia. Siamo fiduciosi come ieri. Siamo a due giorni dal trauma, confidiamo che le condizioni cliniche rimangano stabili e questo ci può dare in settimana la possibilità di pensare di valutarlo neurologicamente».
Scolletta ha aggiunto: «Siamo piuttosto soddisfatti di come sta procedendo il quadro clinico. In settimana decideremo se sospendere o meno la sedazione per valutarlo, se le condizioni lo consentiranno». «Confidiamo nella sua tempra per un possibile recupero. È un grande atleta», ha aggiunto. Fonte: Ansa.
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