Questa mattina, nell’ambito delle celebrazioni del 40° anniversario dell’assassinio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa alla biblioteca centrale della Regione Siciliana “Alberto Bombace”, è stata inaugurata la mostra fotografica e documentale dedicata al prefetto di Palermo ucciso dalla mafia il 3 settembre del 1982.
Oggi l’inaugurazione
La mostra è stata inaugurata alla presenza del comandante della legione carabinieri “Sicilia”, generale di brigata Rosario Castello, del prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, dell’assessore ai beni culturali della Regione Siciliana Alberto Samonà, del direttore della biblioteca centrale, Carlo Pastena, e di numerose altre autorità civili e militari. All’iniziativa sono stati invitati e hanno partecipato i giovani del centro Padre Nostro e dell’istituto Giovanni Falcone dello “Zen”.
L’esposizione fotografica
Nell’atrio monumentale della Biblioteca Centrale è stata allestita un’esposizione fotografica relativa al periodo 1966-1973, in cui il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa fu al comando della legione Carabinieri “Sicilia”, con alcune immagini agli anni 1949- 50 in cui, con il grado di capitano, fu a capo del gruppo squadriglie del comando forze repressione banditismo, con sede a Corleone; fu lì, indagando sull’omicidio del segretario della camera del lavoro di Corleone Placido Rizzotto, che riuscì a identificare e portare a processo tutti i suoi assassini. Un rapporto sull’indagine, a firma dell’allora capitano dalla Chiesa, fa parte dei documenti oggi in mostra.
Un documentario e materiale storico
Nelle sale, oltre alla proiezione permanente di un documentario, è esposto altro materiale storico che arriva fino al 1982, anno della nomina a prefetto di Palermo e della morte, per mano mafiosa in un agguato in via Isidoro Carini in cui persero la vita, insieme a lui, la moglie Emanuela Setti-Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo: dalle prime pagine dei quotidiani che annunciavano la strage, al rapporto giudiziario, al mandato di cattura a firma del giudice istruttore Giovanni Falcone nei confronti di 14 indagati.
La Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”
Il taglio del nastro è stato preceduto dagli interventi del direttore della biblioteca, dell’assessore, e del comandante della legione carabinieri “Sicilia”, che ha ringraziato l’ispettore regionale dell’associazione nazionale carabinieri, Ignazio Buzzi e il curatore della “Sala della Memoria”, generale di brigata Michele di Martino, per la fondamentale opera di raccolta documentale. Presenta alla cerimonia la Fanfara del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, dopo aver sfilato lungo la centralissima via Vittorio Emanuele suonando marce militari del proprio repertorio, partendo dalla caserma sede del comando legione carabinieri ‘Sicilia’ e fino alla biblioteca centrale della Regione Siciliana “Alberto Bombace”, si è esibita nel cortile della biblioteca. La mostra rimarrà aperta e liberamente accessibile al pubblico fino al prossimo 2 ottobre.
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