Daniele Barranca continuerà a vivere negli occhi di un’altra persona. Così la famiglia ha voluto trovare conforto per la perdita del proprio caro autorizzando l’espianto delle cornee del partinicese di 43 anni, morto prematuramente lo scorso 15 dicembre a Milano, dove si era trasferito da qualche anno per ragioni di lavoro, a causa di un attacco cardiaco.

Sino alla fine Daniele ha contribuito, quindi, a donarsi agli altri.

A Partinico era molto stimato per il suo impegno sociale all’interno dell’azione cattolica. Un ricordo forte e vivo come dimostrato ieri pomeriggio nella chiesa di San Gioacchino dove si sono tenute le esequie. Barranca era sposato, con una figlia e lavorava alle risorse umane dell’Unicredit di Milano forte della sua laurea in psicologia.

Gremita la chiesa, almeno un centinaio le persone costrette a rimanere in piedi e sull’uscio. Toccante l’omelia dì don Pietro Macaluso: “Un uomo eccezionale, una persona unica che si spendeva per la comunità partinicese attraverso il ruolo di educatore dell’azione cattolica”.

Ad alternarsi sull’altare, a conclusione delle celebrazioni, un compagno di scuola, un collega di lavoro, un sacerdote e un assistente diocesano dell’azione cattolica con cui Daniele ha collaborato gomito a gomito.

Gli impegni di lavoro lo avevano allontanato da Partinico ma il suo cuore e il suo pensiero erano sempre alla realtà dell’azione cattolica partinicese.

Recentemente, -come scrive il Qlnews – aveva postato un video su Facebook in occasione della “festa del ciao” dell’azione cattolica a San Cipirello: “Raccontate la gioia che portate nei vostri cuori ai vostri genitori, agli amici ai nonni, a tutti quanti’ sono state le sue parole, confermando di credere fortemente nella forza dell’entusiasmo soprattutto delle giovanissime generazioni. La famiglia ha autorizzato l’espianto delle cornee che è stato effettuato da un’equipe specializzata di medici.

Saranno trapiantate a chi è in cima alle lunghissime liste di attesa degli ospedali pubblici italiani per ridare fa vista a chi l’ha persa. L’ultimo atto di una vita vissuta nella generosità.