A Ballarò, mercato storico di Palermo, in via Nunzio Nasi acquistare droga è semplicissimo. Qualunque tipo di droga. Nel corso dell’operazione Pegasus dei carabinieri sono state sequestrate dosi di cocaina, crack, hashish e marijuana.

Complessivamente nell’operazione sono indagate 47 persone che avevano un ruolo nell’organizzazione che forniva lo stupefacente ai tantissimi assuntori che sono stati segnalati in prefettura. “Nel corso delle indagini abbiamo contato 500 cessioni di media al giorno di droga.

Almeno cinquemila euro i soldi guadagnati al giorno dall’organizzazione che poteva contare su diverse basi logistiche – dice il capitano Guido Terenzi comandante della compagnia di Piazza Verdi – Durante i mesi di appostamento abbiamo constatato che i consumatori di droga appartengono a tutte le fasce sociali e sono di tutte le età dai giovani ma anche da uomini e donne”. L’indagine è iniziata quando alcuni carabinieri fermarono due giovani residenti in un comune della provincia che si aggiravano appena fuori dal mercato di Ballarò. Bloccati e controllati sono stati trovati in possesso di dosi di droga.

I due hanno riferito ai militari di essere assuntori di droga e di averla comprata pochi minuti prima da un giovane in via Nasi. Da quel momento la zona è stata controllata e sono state registrate tutte le cessioni di droga.

 

Nel corso dell’operazione Pegasus dei carabinieri con la quale è stata smantellata un’organizzazione che spacciava droga nel mercato di Ballarò sono finiti in carcere Silvio Mazzucco, 39 anni, U Bocconcino Giovanni Rao 36 anni detto “U Manciaciumi” o “Majin Bu”, Ignazio Gallidoro, 50 anni, detto “U Pistulune”, Antonino Gallidoro, 24 anni, Litterio Runza, 27 anni, Francesco Paolo Ferrara, 45 anni detto “Paluzzo” o “Paluzzo U Biunu”, Francesco Viviano 46 anni.

Ai domiciliari sono finiti Antonino Bilello, 51 anni, Antonino Cangemi 29 anni, detto Tony, Dario Cusimano, 29 anni, detto Lc; Salvatore Grisafi, 21 anni, Cristian Lo Monaco, 28 anni, Eduardo Premuda, 46 anni, detto Aldo, Salvatore Giuseppe Ribaudo, 21 anni, detto Peppa Pig, Vincenzo Vitrano, 37 anni, detto Enzarre.

Si dovranno presentare alla polizia giudiziaria Alessandro Arnone, 36 anni, Angelo Beretta, 28 anni, detto U Piriddu, Paolo Collura, 41 anni, Luigi Runza, 51 anni, Albina Molinaro, 48 anni, Pasquale Sileci, 28 anni, detto Anthony, e Chakib Farjallah 43 anni, detto Filippo o Filippo U Tunisino.