È l’autore irlandese naturalizzato statunitense Colum McCann a vincere il Premio Letterario Internazionale Mondello per la sezione autore straniero. Il riconoscimento, curato e promosso, per conto del Comune di Palermo, dalla Fondazione Sicilia in collaborazione con Fondazione Circolo dei lettori e Salone Internazionale del Libro di Torino, con cui la Fondazione Sicilia ha stretto un forte legame grazie al professor Giovanni Puglisi, presidente della Fondazione Premio Mondello.

“L’opera di Colum McCann è sostenuta da un’ispirazione multiforme e da un linguaggio ricco, generoso e potente. La finzione parte spesso da eventi reali, su cui lo scrittore innesta una tensione straordinaria grazie alla sua ‘empatia radicale’ — la capacità di restituirci i personaggi nella loro interezza, senza falsità e senza trucchi. E quale sfida più alta dell’empatia radicale in una società pervasa dal cinismo? L’opera di McCann non teme la complessità del mondo, ma la restituisce con nitore e poesia”, queste le motivazioni del giudice monocratico Giorgio Fontana, chiamato dal Premio Mondello a individuare un suo riferimento letterario fondamentale non solo per il percorso di scrittore, ma anche per l’apporto nel panorama della letteratura internazionale.

“Sono lieto e onorato di ricevere questo premio – commenta il vincitore McCann -. Essere selezionato tra così tanti autori è uno dei più grandi onori della mia vita da scrittore. Sono profondamente grato a tutti coloro coinvolti nella premiazione. Ho sempre avuto un interesse costante per il valore della letteratura. Come scrittori, dobbiamo essere conformi alla tradizione e, allo stesso tempo, delineare nuovi e coraggiosi sentieri. La nostra voce deriva dalle voci degli altri. Essere incluso in una lista che annovera, tra gli altri, Seamus Heaney, Milan Kundera e Magda Sazbo è un grande privilegio”.

Nelle edizioni precedenti del Premio, Andrea Bajani ha eletto Herta Müller (2018), Ernesto Ferrero ha proclamato Cees Nooteboom (2017) Michela Murgia ha nominato vincitrice Marylinne Robinson (2016), Antonio Scurati ha assegnato il premio a Emmanuel Carrère (2015).

“Ancora una volta l’isola esplode – dice Giovanni Puglisi, presidente della Fondazione Premio Mondello -: il registro letterario segna il confine culturale di una tradizione e anche di uno scrittore. Nel caso della tradizione letteraria irlandese la caratteristica più marcata è sempre stata quella di rompere gli ormeggi e prendere il largo della letteratura del mondo. È accaduto con personalità ormai patrimonio dell’umanità come Joyce, Beckett, Wilde e più da recente Seamus Heaney (pure Premio Mondello), accade oggi con Colum McCann: essi hanno dato al loro messaggio letterario una cifra così intensamente carica di emotività da renderli modelli e icone di scrittura e di passioni”.

Vincitore e giudice si incontreranno al Salone del libro sabato 11 maggio, ore 14.30 in Sala Azzura, in occasione del conferimento del Premio Letterario Internazionale Mondello sezione Autore straniero.

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