E’ andata in scena nei giorni scorsi, nella suggestiva cornice del centro storico di Petralia Sottana, la prima appendice del grande evento a carattere cinematografico, probabilmente unico in Sicilia, ovvero la notte bianca del cinema, con un ampio programma di film, cortometraggi e mostre.

Sempre a Petralia, frattanto, si definiscono gli ultimi dettagli per un altro appuntamento ormai noto tra i cultori della musica jazz: il Raduno Mediterraneo Jazz Manouche (23-25 agosto), uno degli eventi più attesi e rilevanti nel panorama regionale (ma anche nazionale), giunto quest’anno alla sua ottava edizione e che ha visto la presentazione entusiasta del Sindaco Leonardo Neglia, unitamente all’Assessore allo spettacolo Carmelo Licata, e al direttore artistico Carlo Butera.

L’evento organizzato dall’associazione “Sulle Orme di Django” e sostenuto interamente dal Comune di Petralia Sottana, negli anni, ha saputo ritagliarsi una significativa attenzione e sincero gradimento da parte degli appassionati del genere jazz e che, da varie parti d’Italia ma anche d’Europa, prendono letteralmente d’assalto il borgo madonita, unico borgo siciliano Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

Il Raduno Mediterraneo Jazz Manouche nasce nel 2012 da un’idea di Rares Morarescu (violinista) e Carlo Butera (chitarrista), affermati musicisti di tale genere in Italia ed Europa, in sinergia con Alessandro Valenza (anch’egli musicista e, all’epoca, assessore). Il Raduno ha ospitato nelle varie edizioni che si sono susseguite, alcuni tra i migliori interpreti mondiali del genere manouche, quali Angelo Debarre, Stochelo Rosenberg, Paulus Schaffer, Jacopo Martini, Tolga During, Albert Bello, direttore artistico del festival di Barcellona, la Django Orchestra, Stjepko Gut e tantissimi altri ospiti. Nel 2018 – sottolinea Carlo Butera, raggiunto telefonicamente per l’occasione – “il Raduno ha ricevuto il marchio dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018”.

«Una manifestazione affascinante e di stampo bohémien, pensata per celebrare un genere che, nato intorno gli anni 30 in Francia grazie al chitarrista belga Django Reinhardt, ha rivisitato lo swing americano, pur mantenendo le proprie radici nella musica tzigana, nei valzer musette francesi e in quella balcanica», prosegue Butera. Nell’atteso evento jazz, quindi, il centro storico di Petralia Sottana avrà modo «di colorarsi di musica ed ogni angolo è utile per estemporanee Jam Session e perfomance artistiche che spaziano dalla danza Swing e dal Lindy Hop alla pittura, dagli artisti di strada ai laboratori per bambini, in un travolgente clima di amicizia e gioia. Tanti i giovani e le reunion di musicisti che, strumenti alla mano, si tuffano nel ritmo ipnotico e nella magia che il manouche riesce a creare».

Vasta la platea di artisti già presenti da qualche tempo nel programma predisposto dalla direzione artistica. Anche quest’anno con guest di portata internazionale. Tra questi, direttamente da Forbach, la “Famiglia Schmitt”, con gli straordinari Dorado, Samson e Amati Schmitt; il violinista romeno Rares Morarescu, musicista vulcanico ed eclettico, tra i più rilevanti talenti del panorama internazionale e adesso trapiantato stabilmente a Parigi; il chitarrista Lollo Meier oltre a tanti ospiti italiani e stranieri.

Come di consueto, oltre alla vasta programmazione di concerti pomeridiani, serali e notturni, non mancheranno i momenti formativi con workshop e masterclass. A condurre le esibizioni serali sul palco principale, ancora una volta l’attore e regista Cocò Gulotta, apparso di recente nella fiction tv di Rai 1 “La Mossa del Cavallo” (tratto dall’omonimo libro di A. Camilleri). Programma sempre in evoluzione. Come dichiara il direttore artistico Carlo Butera, per l’edizione 2019, va sottolineata ai lettori e appassionati la nascita del “CARAVAN TOUR”, un prologo che aprirà il Raduno Mediterraneo Manouche di Petralia partendo da Cefalù il 21 agosto Cefalù (Piazza Duomo ore 22.00), per poi proseguire il 22 S. Agata di Militello (Castello Gallego ore 21.00) e continuare con la 3 giorni madonita per poi concludersi il 27 e 28 Agosto a Mazzarino (Piazza F.Gesualdo e Piazza Monterosso)”

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